Che cos’è l’Aura?

Che cos’è l’AURA? E chi lo sa? Eppure chi di noi non ne ha mai sentito parlare? 

Ormai il termine “Aura” fa parte di discorsi quotidiani, anche da parte di chi non proprio coltiva un sentiero spirituale, magari menzionandola in senso ironico!

Ma effettivamente chi sa esattamente di cosa si tratta? Spesso la si collega a una caratteristica appartenente ai mistici, oppure ad un particolare condizione emotiva, ma tutti concordano che il termine “aura” esprime il concetto di “alone” più o meno invisibile che circonda le persone oppure gli oggetti.

Il termine AURA infatti deriva dal greco “alos” («corona»), e  definisce un  sottile campo di radiazione luminosa, invisibile ad una normale osservazione, che circonda e pervade tutti gli esseri viventi (persone, animali e piante),  come una sorta di bozzolo o alone.

Di fatto tale “alone luminoso” è comune sia agli organismi biologici (uomini, animali, piante) sia agli oggetti cosiddetti “inanimati”, ed è percepibile visivamente da alcuni soggetti particolarmente sensitivi, (ma con un pò di esercizio anche dai soggetti cosiddetti “normali”).

Viene  descritta  come “una nube a forma d’uovo di nebbia diafana”, oppure ” una sorta di vapore o nube che esala dai contorni degli oggetti” , ma è più facilmente percepibile attraverso il senso del tatto.

Infatti quando avviciniamo le mani al corpo fisico possiamo percepire una variazione di densità dell’aria (e non solo la differenza di temperatura) che si può descrivere come una sorta di “vibrazione” come quando avviciniamo le mani a una fonte di energia elettrica elettrostatica.

Le descrizioni a noi pervenute dell’aura provengono da popoli appartenenti anche a culture molto diverse, antiche e moderne.

Ad esempio nelle descrizioni dei Veda, o in alcuni geroglifici egiziani, o banalmente anche nei dipinti di epoca cristiana, ad esempio di Giotto o Raffaello, si nota spesso un alone luminoso intorno ai personaggi dotati di sacralità (santi, uomini illustri, capi carismatici).

Dunque allora: che cos’è l’AURA?

L’Aura  è una sorta di involucro luminoso di forma ovoidale che emana dal corpo fisico, ed è presente in tutti noi.

Rappresenta l’emanazione della nostra energia vitale (prana), ossia dell’energia che ci tiene in vita.

Fa sì che il nostro corpo possa “funzionare” sia dal punto di vista meccanico, ma anche secondo le nostre capacità intellettive di esseri pensanti, e della nostra facoltà di provare emozioni

Si può interpretare come il collegamento all’Energia universale:  l‘Enel Cosmica, a cui ognuno può dare il nome che preferisce, secondo la propria cultura o credenza.

La risposta alla domanda “che cos’è l’Aura?” è che l’Aura è  Energia, e come tale si muove con una sua propria frequenza, specifica per ogni soggetto e specifica per ogni livello di funzionalità a cui deve fornire energia.

Ed ecco che siamo arrivati a un’altra “rivelazione” che definisce meglio che cos’è l’Aura

L’aura è composta da più strati o livelli, con diverse frequenze, dalla più lenta e pesante (corpo fisico-doppio eterico) alla più veloce e sottile ( corpo causale), cambiando quindi anche il proprio aspetto visivo (diversa colorazione) e sensoriale (al tatto più o meno calda o più o meno pungente).

Influenza dell’ambiente sull’Aura

L’energia dell’aura inoltre risente dell’influenza dell’ambiente in cui il soggetto vive, e di ciò che il soggetto fa, a livello fisico (es alimentazione) o a livello psico-emotivo. Quindi riflette anche le eventuali disarmonie e comportamenti errati, tanto che il perseverare di certe situazioni può indurre vere e proprie malattie! 

Le variazioni disarmoniche della frequenza dell’energia, possono trasferirsi  dal piano più sottile a caduta fino ad arrivare al piano materiale.

Esiste infatti un capitolo importante della medicina che tratta delle cosiddette “malattie psico-somatiche”, che sono stati funzionali alterati del corpo fisico che non hanno una eziologia (causa) precisa e definita, ma che hanno la loro spiegazione dal punto di vista energetico.

Dall’aspetto dell’aura quindi è possibile capire anche uno stato di “malattia” del corpo, anche prima che questa si manifesti sul piano materiale.

Si possono rilevare  variazioni di colore, oppure delle vere e proprie fratture, quando la disarmonia tra l’anima, intesa come la forma o il modello che la personalità è chiamata a realizzare, e la psiche, diventa molto profonda e intensa

Quando cioè si va contro il nostro progetto di realizzazione animica, in funzione della estrema razionalizzazione delle nostre scelte di vita.

Si verificano  zone di “assottigliamento” dello strato energetico, fino a dei veri e propri buchi attraverso i quali fuoriesce l’energia, producendo un indebolimento generale (stanchezza , spossatezza).

E’ possibile evitare di danneggiare la nostra aura, o comunque porre rimedio ai danni già presenti?

Certamente! Il lavoro principale che dobbiamo fare è divenire consapevoli di ciò che siamo, non limitandoci a vivere solo di atti materiali, ma nutrendo la nostra anima attraverso l’ascolto di ciò che il nostro Sè superiore ci vuole dire.

Ognuno può scegliere come arrivare a questo: esiste una gamma infinita di sentieri, da quelli derivati dalle antiche tradizioni, come lo Yoga ad esempio, oppure la Meditazione, a quelli di più recente formulazione, come ad es il Pranic Healing o il Reiki.

Oppure attraverso sedute individuali come ad esempio la Riflessologia Plantare o il massaggio metamorfico.

Spesso purtroppo, non si riesce a capire quale sia la strada migliore da intraprendere, ci si sente confusi e demoralizzati….. e allora perchè non sottoporsi a una analisi energetica dell’aura  tramite un operatore esperto, attraverso cui comprendere ciò che determina il nostro disagio? e che possa consigliarci su ciò che è più indicato per noi?

A cura di Renata Carpignano (Vidya)